Pierpaolo Marino ai microfoni di Roma Caffè

Questa mattina, ai microfoni di RomaCaffè, trasmissione radiofonica di Radio Power Station, è intervenuto Pierpaolo Marino, ex dirigente del SSC Napoli.

Buongiorno direttore,
Come giudica questo mercato?

E' stato un bel mercato, soprattutto nella parte conclusiva della sessione con i colpi ad effetto operati dal Milan di Ibrahimovic e Robinho.

A tal proposito, quale è stato, secondo lei, il colpo migliore di questa sessione di calciomercato?

Naturalmente Ibrahimovic, non solo a livello italiano ma anche a livello europeo, perchè è stato acquistato a condizioni economiche vantaggiose ed è in grado di far fare il salto di qualità anche ad una squadra non eccezionale. Io credo che il Milan abbia colmato quella lacuna tecnica nei confronti dell'Inter. Poi è arrivato anche Robinho che però non ritengo un colpo all'altezza di quello di Ibrahimovic. Anche l'acquisto di Borriello in extremis ritengo sia stato uno dei colpi principali.

Che voto da al mercato della Juventus e del Milan?

Alla Juventus un 6 perchè ha comprato molti giocatori senza aggiungere grandissima qualità alla squadra, anche se Del Neri può rendere competitiva la rosa che ha a disposizione. Al Milan invece do 10, per Ibrahimovic, per Robinho, ma anche per Boateng, con il quale si è rinforzata a centrocampo.

Il prezzo di Ibrahimovic non le sembra basso rispetto al mercato?

Il prezzo del giocatore non dipende solo dalla bravura ma anche dalle richieste che riceve il club e, soprattutto, dal costo dell'ingaggio dello stesso. Ad esempio Ibrahimovic costa 20 milioni lordi l'anno, che per quattro anni diventano 80. Le uniche due squadre che potevano pagare l'ingaggio erano il Milan e il Manchester city, ma con la seconda bisognava vedere i rapporti tra Mancini e lo stesso svedese. L' operazione è stata infatti vantaggiosa sia per il Barcellona che per il Milan, perchè era ormai chiaro che tra Guardiola e Ibrahimovic non c' era piu feeling.

Secondo lei può il napoli rientrare nella lotta per il quarto posto?

Assolutamente si. Già la scorsa stagione se non avesse sbagliato le ultime dieci partite sarebbe stata la squadra più accreditata per il raggiungimento dell'obiettivo Champions.

Riguardo la Roma, che voto da al mercato giallorosso?

A 24 ore dal termine del calciomercato davo 6, anche per le difficoltà economiche giallorosse. Dopo l'acquisizione di Borriello, visto come è stata portata a termine la trattativa, mi vedo in obbligo di aumentare di due voti, arrivando così ad un 8, nonostante io sia un po' critico sull'operazione Adriano e ho molte perplessità sul possibile ritorno sui suoi livelli del brasiliano.

Il voto 8 è anche riguardo il mercato in uscita?

La mancata cessione di Baptista mi sembra sia colpa del giocatore che ha rifiutato il trasferimento. Per Doni invece non si è concretizzato il giro che avrebbe dovuto portare Marchetti alla Roma, anche se trattare con Cellino non è mai facile.

Con Burdisso e Borriello non pensa che la roma abbia trovato la quadratura del cerchio anche per un eventuale lotta in Champions League?

Burdisso era già parte della Roma, non è un vero rafforzamento, piuttosto si tratta di una conferma, di un non indebolimento. Non avendo perso giocatori importanti, anche con l'aggiunta di Borriello, un innesto importante, davanti all'Inter che non si è rafforzata, i tifosi della Roma fanno bene ad essere euforici, perchè la Roma è più forte dello scorso anno.

La ringraziamo per essere intervenuto ai nostri microfoni, le auguriamo una buona giornata ed un buon lavoro.

Redazione RomaCaffè