mercoledì 25 agosto 2010
Metro D: sospeso il bando per i finanziamenti
di Mauro Carbonaro
Ci sarà ancora molto da attendere per vedere compiuta la realizzazione della quarta linea metropolitana, la D.
La sospensione temporanea della gara, disposta dal Cda di “Roma Metropolitane”, arriva a seguito delle perplessità che l'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, in una nota del 29 luglio scorso, ha espresso riguardo lo schema di project financing della linea, deliberato nel gennaio del 2005 dal Consiglio Comunale. L’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Sergio Marchi, ha in ogni caso confermato che si tratta di uno stop “ precauzionale”, con una “decisione condivisa dalla nostra Amministrazione, considerati gli ultimi rilievi della Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture”.
Parallelamente a questo stop, la Regione Lazio, nella manovra “lacrime e sangue” appena approvata, rimanda al 2011 i finanziamenti per la realizzazione della terza linea della Capitale, la Metro C. Quindi 88 dei 95 milioni di euro provenienti dalla Regione verranno sbloccati non prima del prossimo anno, ponendo le premesse per un ulteriore ritardo rispetto ai tempi programmati.
Parte la nuova stagione di Roma Caffè
martedì 17 agosto 2010
Mercato Roma; Baptista
Eppure Alessandro Lucci, agente del calciatore verdeoro, tende a smentire le voci sul suo assistito nelle seguenti dichiarazioni, da poco rilasciate: "Solo voci, e tante, su Baptista, ma credetemi di concreto non c'è nulla. Personalmente nessuna squadra mi ha chiamato per una proposta seria durante la sessione estiva di mercato. Qualche sondaggio c'è stato ma nulla più perchè non ci sono passi avanti concreti verso un eventuale trasferimento dalla Roma".
(itasportpress.it)
lunedì 9 agosto 2010
300 VOLTE IL CAPITANO!
LAROMA24.IT - Totti e i gol. Binomio indissolubile. Negli ultimi anni il capitano della Roma ha segnato caterve di reti. In tutti i modi. In qualsiasi occasione. In tutte le competizioni. Gol su rigore, su punizione. Gol da rapinatore d’area (l’inedito degli ultimi tempi), gol di fattura impareggiabile, gol di testa, gol indifferentemente con il destro e con il sinistro. Qualsiasi modalità per mettere la palla in fondo al sacco è stata realizzata da mister 245 reti.
Già. Sono 245 le reti in carriera con la maglia della Roma (l’unica mai indossata, vale la pena ricordarlo). In 570 gare (recordman assoluto in giallorosso, anche come minuti giocati). Se andiamo a conteggiare le reti in serie A è stata raggiunta quota 192, sesto cannoniere di sempre del massimo campionato. Superato Kurt Hamrin, a 13 lunghezze da Roberto Baggio, obiettivo dichiarato in questa stagione da Totti.
A tutto questa serie di cifre e record, LAROMA24.IT ne aggiunge un’altra, per riuscire a capire fino in fondo l’importanza del numero 10 sotto porta. Ai 245 gol in competizioni ufficiali, vanno aggiunte 55 reti nelle amichevoli. Si parte dal 23 luglio
Tanti gli aneddoti legati ai gol in queste sfide non ufficiali, ma spesso da ricordare. Come il gol che sancì l’1-
La rete contro la rappresentativa di Kapfenberg del 20 luglio 1996 inaugurò il sodalizio con la cittadina austriaca nel biennio zemaniano. Mise poi la firma anche nell’amichevole contro il Foligno all’Olimpico il 22 ottobre 1997, organizzata per aiutare le vittime del terremoto in Umbria, come anche in due confronti (1997 e 2004) con l’Iran.
Da segnalare anche la marcatura decisiva nel match contro il Celtic Glasgow, nella tanto famigerata tournè canadese-americana, organizzata da Fabio Capello, prima che però lo stesso mister di Pieris si accordasse con la Juve.
sabato 7 agosto 2010
De Rossi: «Roma a vita!
Rinnoverò il contratto»
(corriere dello sport)
Intervista al centrocampista giallorosso: «Il presidente Rosella Sensi mi ha chiamato in tempi non sospetti, sono andato nel suo studio a parlare per un’ora, io e lei e nessun altro. Non è mai trapelato nulla. Il nostro rapporto, ma in generale quello tra me e la società, viene confermato ogni giorno con il lavoro sul campo. L'Inter è ancora la più forte ma non è detto che debba vincere sempre»
VALENCIA, 6 agosto - La barba è ricresciuta. La tiene lunga, la sistema, ormai fa parte del suo look. Daniele De Rossi è pronto a tornare nella postazione di comando della sua Roma. Comincia una nuova stagione, a ventisette anni non è più un giovane di belle speranze, ma un uomo e un calciatore che ha messo insieme una grande esperienza. De Rossi ha gli occhi algidi quando ispeziona il futuro, quando prova a capire quali saranno le prospettive della sua squadra. Lui un’idea se l’è fatta. Vuole cancellare con la Roma la macchia del Mondiale, un fallimento anche per lui. Vuole farlo con una grande vittoria, quella che ancora gli manca in maglia giallorossa. E questa Roma gli piace, al punto di tenere lontane tentazioni di fuga, le sirene dei più grandi club europei. Vuole restare per mantenere la promessa, una carriera sotto la stessa bandiera, come Totti, come pochi altri giocatori in questo calcio in crisi di valori. De Rossi rilancia la sfida all’Inter. Senza paura.
Daniele De Rossi, si ricomincia. Primo impegno stagionale in giallorosso. Una nuova avventura con la Roma, dopo la brutta esperienza in Sudafrica.
« Mi sono riposato, divertito, sono stato bene con la mia bambina. Le vacanze sono sempre belle, le ho passate serenamente. Sono stato fortunato, ho avuto tanti giorni per recuperare e li ho divisi con gli amici e la famiglia. Staccare serve, per me un mese dovrebbe essere obbligatorio per tutti e bisognerebbe avere un periodo più lungo anche a Natale. Riprendere il 6 gennaio è un massacro per noi calciatori, anche per i sudamericani che devono affrontare viaggi lunghi per tornare a casa » .
L’Inter è ancora la squadra da battere?
« L’Inter è ancora più forte degli altri, ma non è detto che la squadra più forte debba vincere sempre. Sulla carta hanno qualcosa in più, ma bisogna vedere come si integreranno i nuovi, il nuovo allenatore. Dietro ci siamo noi e anche altre squadre che sono cresciute. Non credo che la Juventus ripeta la stagione negativa dello scorso anno e tra le altre bisogna tenere d’occhio il Genoa, che ha acquistato ottimi giocatori, da Toni a Veloso, fino all’ultimo arrivato Rafinha. Anche la Fiorentina cercherà di fare meglio della passata stagione » .
Capitolo contratto. Per la Roma De Rossi è sempre stato incedibile e si è già cominciato a parlare di prolungamento. A che punto siamo?
« Non abbiamo mai affrontato pubblicamente l’argomento, né io, né la società. A me non piace parlare di questo tema sui giornali o in televisione. Secondo me il rinnovo del contratto non è un problema, visto che il mio presidente, che me lo deve fare, finora ha rifiutato qualsiasi offerta per lasciarmi partire. Quando scadrà lo rinnoveremo, mi sembra nella logica delle cose. Il presidente Rosella Sensi mi ha chiamato in tempi non sospetti, quando ancora nessuno parlava del prolungamento. Era verso la fine dello scorso campionato, mancavano poche partite, eravamo in corsa per lo scudetto. Mi ha telefonato, ci siamo dati un appuntamento, sono andato nel suo studio a parlare per un’ora, io e lei e nessun altro. Non è mai trapelato nulla. Il nostro rapporto, ma in generale quello tra me e la Roma, viene confermato ogni giorno con il lavoro sul campo, con la testimonianza di una stima reciproca, visto che la società ha sempre rifiutato ogni offerta per il sottoscritto ».
Benitez al posto di Mourinho, che ha lasciato l’Italia accompagnato da qualche giudizio velenoso. Cosa cambia nell’Inter?
« Non ho seguito molto il Liverpool, non sono uno che vede molto calcio in televisione. Benitez è un allenatore che ha ottenuto successi importantissimi. Mourinho come immagine, potere, carisma, è il più forte di tutti. Ha lasciato la sua impronta ovunque, ha ottenuto successi ovunque è andato. E anche a Madrid riuscirà a vincere, ne sono sicuro. E’ andato via un grande personaggio, che erroneamente viene fatto passare come un personaggio mediatico e basta, in particolare da alcuni suoi colleghi che, se gli dice bene, hanno vinto il dieci per cento di quello che ha vinto lui».
Guido D'Ubaldo
martedì 3 agosto 2010
Udinese - Genoa sabato 28 agosto ore 18.00
Roma - Cesena sabato 28 agosto ore 20.45
Bari - Juventus domenica 29 agosto ore 18.00
Chievo - Catania domenica 29 agosto ore 20.45
Fiorentina - Napoli domenica 29 agosto ore 20.45
Milan - Lecce domenica 29 agosto ore 20.45
Palermo - Cagliari domenica 29 agosto ore 20.45
Parma - Brescia domenica 29 agosto ore 20.45
Sampdoria - Lazio domenica 29 agosto ore 20.45
Bologna - Inter lunedi’ 30 agosto ore 20.45
lunedì 2 agosto 2010
Avv. Ferreri : la Roma vale oltre 200 milioni
(sporteconomy.it)“Chi comprerà la Roma potrebbe spendere fino a 200 milioni di Euro, ma il brand vale molto molto di più”. Sono le parole rilasciate in esclusiva a Sporteconomy dall’avvocato Giovanni Ferreri, vicepresidente del club giallorosso e da oltre 18 anni vicino alla famiglia Sensi e al club romano.
Avvocato cosa vuol dire che la As Roma vale “molto molto di più” ?
“Guardi chi compra la As Roma deve voler sviluppare un progetto per la valorizzazione del brand del club. Il valore del brand è immenso se si pensa a cosa è Roma, e chi diventerebbe il nuovo proprietario dei giallorossi per la tifoseria”
Come sarà visto il nuovo proprietario dalla tifoseria, dopo l’esperienza per tratti unica della gestione Sensi?
“Il nuovo proprietario dell’As Roma diventerà “il Re di Roma”, questo devono capire coloro che decideranno di investire nel club capitolino. Se riusciranno a fare quello che ha fatto il Manchester United, che ha saputo valorizzare il proprio brand senza avere nulla dietro, lei si immagini cosa potrà capitare a chi, nuovo proprietario della Roma, deciderà di investire sulla crescita del club e nello stesso momento di esportare il brand “As Roma” all’estero, in Asia per esempio".Perché fa riferimento all’Asia? Qualche cordata interessata all’acquisto del club arriva da lì?
“Non posso esprimermi ovviamente, ma certo, molti imprenditori italiani non hanno il coraggio di investire in un progetto di medio lungo termine. Io ho chiesto anche a Tatò di trovare acquirenti per la Roma, ma non credo sia semplice, nonostante chi deciderà di investire sul club avrà anche la possibilità di costruire il nuovo stadio, nessuno gli negherà il via libera al progetto.”
Avvocato lei ha parlato di brand della As Roma e di strategie volte a penetrare il mercato estero, a chi dovrebbe affidarsi la Roma?
“la Roma ha in Francesco Totti il suo testimonial di eccezione. Il contratto che lega il Capitano al club su base pluriennale, rappresenta la volontà di far diventare Totti l’ambasciatore del brand Roma nel mondo, un contratto però che da molta stampa non è stato compreso nell’intento principale".Avvocato, secondo alcune fonti della nostra agenzia stampa, Sporteconomy, il fondo emiratino Aabar potrebbe essere uno dei possibili acquirenti della As Roma, lei pensa sia verosimile?
“no comment , grazie della chiacchierata e arrivederci”.
Di Massimo Lucchese