CHIAMA IN DIRETTA ALLO 06 36 00 40 73 OPPURE INVIA UN SMS AL 338 88 444 10

mercoledì 25 agosto 2010

Metro D: sospeso il bando per i finanziamenti

E intanto la Regione Lazio sbloccherà i fondi per la Metro C nel 2011

di Mauro Carbonaro




Ci sarà ancora molto da attendere per vedere compiuta la realizzazione della quarta linea metropolitana, la D.
La sospensione temporanea della gara, disposta dal Cda di “Roma Metropolitane”, arriva a seguito delle perplessità che l'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, in una nota del 29 luglio scorso, ha espresso riguardo lo schema di project financing della linea, deliberato nel gennaio del 2005 dal Consiglio Comunale. L’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Sergio Marchi, ha in ogni caso confermato che si tratta di uno stop “ precauzionale”, con una “decisione condivisa dalla nostra Amministrazione, considerati gli ultimi rilievi della Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture”.

Parallelamente a questo stop, la Regione Lazio, nella manovra “lacrime e sangue” appena approvata, rimanda al 2011 i finanziamenti per la realizzazione della terza linea della Capitale, la Metro C. Quindi 88 dei 95 milioni di euro provenienti dalla Regione verranno sbloccati non prima del prossimo anno, ponendo le premesse per un ulteriore ritardo rispetto ai tempi programmati.

Parte la nuova stagione di Roma Caffè



E' iniziata la nuova stagione radiofonica di Roma Caffè come sempre su Radio Power Station 100.50. La sveglia piu cool della Capitale torna a farvi compagni dalle 8.00 alle 10.00 dal Lunedì al Venerdì con approfondimenti sulla cronaca di Roma, sul calcio e sullo sport in generale con un occhio di riguardo alle vicende sportive della A.s. Roma. I contenuti non cambieranno, analizzeremo con attenzione le notizie sportive e di natura sociale in compagnia di ospiti vecchi e nuovi, con approfondimenti ed interventi giornalieri. In studio sarà presente l' ormai collaudata coppia formata dalla vera anima del programma, Nicolò Ballarin e dal grande Alessandro Cicchetti, senza dimenticare un gradito ritorno, quello di Mauro Carbonaro. Al di là del vetro in redazione ci sarà Francesco Perugini coadiuvato da una nuova collaboratrice di Roma Caffè Erica Menei.
Vi aspettiamo numerosi come sempre!
La Redazione di Roma Caffè

martedì 17 agosto 2010

Mercato Roma; Baptista


Tante le squadre a cui è stato accostato Julio Baptista, brasiliano presente agli ultimi mondiali ma evidentemente di troppo nella rosa giallorossa. Si è parlato di Galatasaray, Olympiacos, Werder Brema, Amburgo e Genoa.
Eppure Alessandro Lucci, agente del calciatore verdeoro, tende a smentire le voci sul suo assistito nelle seguenti dichiarazioni, da poco rilasciate: "Solo voci, e tante, su Baptista, ma credetemi di concreto non c'è nulla. Personalmente nessuna squadra mi ha chiamato per una proposta seria durante la sessione estiva di mercato. Qualche sondaggio c'è stato ma nulla più perchè non ci sono passi avanti concreti verso un eventuale trasferimento dalla Roma".
(itasportpress.it)

lunedì 9 agosto 2010

300 VOLTE IL CAPITANO!


LAROMA24.IT - Totti e i gol. Binomio indissolubile. Negli ultimi anni il capitano della Roma ha segnato caterve di reti. In tutti i modi. In qualsiasi occasione. In tutte le competizioni. Gol su rigore, su punizione. Gol da rapinatore d’area (l’inedito degli ultimi tempi), gol di fattura impareggiabile, gol di testa, gol indifferentemente con il destro e con il sinistro. Qualsiasi modalità per mettere la palla in fondo al sacco è stata realizzata da mister 245 reti.

Già. Sono 245 le reti in carriera con la maglia della Roma (l’unica mai indossata, vale la pena ricordarlo). In 570 gare (recordman assoluto in giallorosso, anche come minuti giocati). Se andiamo a conteggiare le reti in serie A è stata raggiunta quota 192, sesto cannoniere di sempre del massimo campionato. Superato Kurt Hamrin, a 13 lunghezze da Roberto Baggio, obiettivo dichiarato in questa stagione da Totti.

A tutto questa serie di cifre e record, LAROMA24.IT ne aggiunge un’altra, per riuscire a capire fino in fondo l’importanza del numero 10 sotto porta. Ai 245 gol in competizioni ufficiali, vanno aggiunte 55 reti nelle amichevoli. Si parte dal 23 luglio 1994 a Lavarone, quando un 18enne biondino realizzò una tripletta (a proposito, se nelle gare che contano sono 4 in carriera, nelle amichevoli sono altri 4 i ‘tris’), fino alla segnatura di ieri sera allo stadio Adriatico su calcio di rigore. Il totale è presto fatto: 300 reti 300 con la maglia della Roma addosso. Scusate se è poco..

Tanti gli aneddoti legati ai gol in queste sfide non ufficiali, ma spesso da ricordare. Come il gol che sancì l’1-0 in Roma-Valencia il 21 agosto 1994, giorno della presentazione della squadra all’Olimpico, quando anche il grande pubblico si accorse di questo talento. Ma le reti più importanti possono considerarsi quelle del 9 febbraio 1997, quando Carlos Bianchi voleva darlo via in prestito, e lui rispose nel triangolare ‘Città di Roma’ lasciò tutti (compreso l’allenatore argentino) a bocca aperta, con prestazioni e gol d’autore nel doppio confronto con Borussia Moenchengladbach e Ajax.

La rete contro la rappresentativa di Kapfenberg del 20 luglio 1996 inaugurò il sodalizio con la cittadina austriaca nel biennio zemaniano. Mise poi la firma anche nell’amichevole contro il Foligno all’Olimpico il 22 ottobre 1997, organizzata per aiutare le vittime del terremoto in Umbria, come anche in due confronti (1997 e 2004) con l’Iran.

Da segnalare anche la marcatura decisiva nel match contro il Celtic Glasgow, nella tanto famigerata tournè canadese-americana, organizzata da Fabio Capello, prima che però lo stesso mister di Pieris si accordasse con la Juve.

Negli ultimi anni Totti, causa infortuni, ha rallentato la frequenza di presenze in campo e di relative segnature. Solo 5 gol negli ultimi 4 anni, quando Luciano Spalletti era ancora alla guida tecnica della Roma. Ora negli ultimi test della Roma di Ranieri stagione 2010/2011 il Capitano è andato a segno nel test di apertura contro la Selezione Riscone-Brunico e poi nella partita seguente contro l’Alto Adige. Quindi un breve stop, che lo ha frenato a quota 299. Prima il rigore ripetuto e quindi parato da Coupet contro il Psg nel Tournoi de Paris e ieri il pallonetto fallito a Pescara al 10’ sembravano aprire le porte ad una mini-maledizione. Ma poi il gol dagli 11 metri a fine primo tempo a portato Totti a toccare quota 300 con la maglia romanista. Se non è un fenomeno questo..

sabato 7 agosto 2010

De Rossi: «Roma a vita!
Rinnoverò il contratto»

Intervista al centrocampista giallorosso: «Il presidente Rosel­la Sensi mi ha chiamato in tempi non sospetti, sono andato nel suo studio a parlare per un’ora, io e lei e nessun altro. Non è mai trapelato nulla. Il nostro rapporto, ma in generale quello tra me e la società, viene confer­mato ogni giorno con il lavoro sul campo. L'Inter è ancora la più forte ma non è detto che debba vincere sempre»

VALENCIA, 6 agosto - La barba è ricresciuta. La tiene lunga, la sistema, ormai fa parte del suo look. Daniele De Rossi è pronto a tornare nella postazione di comando della sua Roma. Comincia una nuova stagione, a ventisette anni non è più un giovane di belle speranze, ma un uomo e un calciatore che ha messo insieme una grande esperienza. De Rossi ha gli occhi algidi quando ispeziona il futuro, quando prova a capire quali saranno le prospettive della sua squadra. Lui un’idea se l’è fatta. Vuole cancellare con la Roma la macchia del Mondiale, un fallimento anche per lui. Vuole farlo con una grande vittoria, quella che ancora gli manca in maglia giallorossa. E questa Roma gli piace, al punto di tenere lontane tentazioni di fuga, le sirene dei più grandi club europei. Vuole restare per mantenere la promessa, una carriera sotto la stessa bandiera, come Totti, come pochi altri giocatori in questo calcio in crisi di valori. De Rossi rilancia la sfida all’Inter. Senza paura.

Daniele De Rossi, si ricomincia. Primo impegno stagionale in giallorosso. Una nuova avventura con la Roma, dopo la brutta esperien­za in Sudafrica.
« Mi sono riposato, di­vertito, sono stato bene con la mia bambina. Le vacanze sono sempre belle, le ho passate sere­namente. Sono stato for­tunato, ho avuto tanti giorni per recuperare e li ho divisi con gli amici e la famiglia. Staccare serve, per me un mese dovrebbe essere obbli­gatorio per tutti e biso­gnerebbe avere un pe­riodo più lungo anche a Natale. Riprendere il 6 gennaio è un massacro per noi calciatori, anche per i sudamericani che devono affrontare viag­gi lunghi per tornare a casa » .

L’Inter è ancora la squadra da battere?
« L’Inter è ancora più forte degli altri, ma non è detto che la squadra più forte debba vincere sempre. Sulla carta han­no qualcosa in più, ma bisogna vedere come si integreranno i nuovi, il nuovo allenatore. Dietro ci siamo noi e anche al­tre squadre che sono cresciute. Non credo che la Juventus ripeta la stagione negativa dello scorso anno e tra le al­tre bisogna tenere d’oc­chio il Genoa, che ha ac­quistato ottimi giocato­ri, da Toni a Veloso, fino all’ultimo arrivato Ra­finha. Anche la Fioren­tina cercherà di fare meglio della passata stagione » .

Capitolo contratto. Per la Roma De Rossi è sempre stato incedibile e si è già cominciato a parlare di prolunga­mento. A che punto sia­mo?
« Non abbiamo mai af­frontato pubblicamente l’argomento, né io, né la società. A me non piace parlare di questo tema sui giornali o in televi­sione. Secondo me il rin­novo del contratto non è un problema, visto che il mio presidente, che me lo deve fare, finora ha rifiutato qualsiasi of­ferta per lasciarmi par­tire. Quando scadrà lo rinnoveremo, mi sem­bra nella logica delle co­se. Il presidente Rosel­la Sensi mi ha chiamato in tempi non sospetti, quando ancora nessuno parlava del prolunga­mento. Era verso la fine dello scorso campiona­to, mancavano poche partite, eravamo in cor­sa per lo scudetto. Mi ha telefonato, ci siamo dati un appuntamento, sono andato nel suo studio a parlare per un’ora, io e lei e nessun altro. Non è mai trapelato nulla. Il nostro rapporto, ma in generale quello tra me e la Roma, viene confer­mato ogni giorno con il lavoro sul campo, con la testimonianza di una stima reciproca, visto che la società ha sempre rifiutato ogni offerta per il sottoscritto ».

Benitez al posto di Mourinho, che ha la­sciato l’Italia accompa­gnato da qualche giudi­zio velenoso. Cosa cam­bia nell’Inter?
« Non ho seguito molto il Liverpool, non sono uno che vede molto cal­cio in televisione. Beni­tez è un allenatore che ha ottenuto successi im­portantissimi. Mourinho come immagine, potere, carisma, è il più forte di tutti. Ha lasciato la sua impronta ovunque, ha ottenuto successi ovun­que è andato. E anche a Madrid riuscirà a vince­re, ne sono sicuro. E’ an­dato via un grande per­sonaggio, che erronea­mente viene fatto passa­re come un personaggio mediatico e basta, in particolare da alcuni suoi colleghi che, se gli dice bene, hanno vinto il dieci per cento di quello che ha vinto lui».

Guido D'Ubaldo

martedì 3 agosto 2010

La Lega Calcio ha reso noti gli orari della prima giornata di campionato della nuova stagione calcistica 2010/2011; i giallorossi se la vedranno col Cesena sabato 28 ore 20,45:

Udinese - Genoa sabato 28 agosto ore 18.00

Roma - Cesena sabato 28 agosto ore 20.45

Bari - Juventus domenica 29 agosto ore 18.00

Chievo - Catania domenica 29 agosto ore 20.45

Fiorentina - Napoli domenica 29 agosto ore 20.45

Milan - Lecce domenica 29 agosto ore 20.45

Palermo - Cagliari domenica 29 agosto ore 20.45

Parma - Brescia domenica 29 agosto ore 20.45

Sampdoria - Lazio domenica 29 agosto ore 20.45

Bologna - Inter lunedi’ 30 agosto ore 20.45

lunedì 2 agosto 2010

Avv. Ferreri : la Roma vale oltre 200 milioni

(sporteconomy.it)

21:08 - domenica 01 agosto 2010

Chi comprerà la Roma potrebbe spendere fino a 200 milioni di Euro, ma il brand vale molto molto di più”. Sono le parole rilasciate in esclusiva a Sporteconomy dall’avvocato Giovanni Ferreri, vicepresidente del club giallorosso e da oltre 18 anni vicino alla famiglia Sensi e al club romano.

Avvocato cosa vuol dire che la As Roma vale “molto molto di più” ?

“Guardi chi compra la As Roma deve voler sviluppare un progetto per la valorizzazione del brand del club. Il valore del brand è immenso se si pensa a cosa è Roma, e chi diventerebbe il nuovo proprietario dei giallorossi per la tifoseria”

Come sarà visto il nuovo proprietario dalla tifoseria, dopo l’esperienza per tratti unica della gestione Sensi?

“Il nuovo proprietario dell’As Roma diventerà “il Re di Roma”, questo devono capire coloro che decideranno di investire nel club capitolino. Se riusciranno a fare quello che ha fatto il Manchester United, che ha saputo valorizzare il proprio brand senza avere nulla dietro, lei si immagini cosa potrà capitare a chi, nuovo proprietario della Roma, deciderà di investire sulla crescita del club e nello stesso momento di esportare il brand “As Roma” all’estero, in Asia per esempio".

Perché fa riferimento all’Asia? Qualche cordata interessata all’acquisto del club arriva da lì?

“Non posso esprimermi ovviamente, ma certo, molti imprenditori italiani non hanno il coraggio di investire in un progetto di medio lungo termine. Io ho chiesto anche a Tatò di trovare acquirenti per la Roma, ma non credo sia semplice, nonostante chi deciderà di investire sul club avrà anche la possibilità di costruire il nuovo stadio, nessuno gli negherà il via libera al progetto.”

Avvocato lei ha parlato di brand della As Roma e di strategie volte a penetrare il mercato estero, a chi dovrebbe affidarsi la Roma?

“la Roma ha in Francesco Totti il suo testimonial di eccezione. Il contratto che lega il Capitano al club su base pluriennale, rappresenta la volontà di far diventare Totti l’ambasciatore del brand Roma nel mondo, un contratto però che da molta stampa non è stato compreso nell’intento principale".

Avvocato, secondo alcune fonti della nostra agenzia stampa, Sporteconomy, il fondo emiratino Aabar potrebbe essere uno dei possibili acquirenti della As Roma, lei pensa sia verosimile?

“no comment , grazie della chiacchierata e arrivederci”.

Di Massimo Lucchese