CHIAMA IN DIRETTA ALLO 06 36 00 40 73 OPPURE INVIA UN SMS AL 338 88 444 10

domenica 26 settembre 2010

I voti di RomaCaffè dell’incontro Roma – Inter 1 – 0

Quanto tutto sembrava destinato al pari, Mirko Vucinic, subentrato al capitano Francesco Totti, realizza un gol a vedere e rivedere, con un tuffo al volo di testa. La fortuna è girata?

Lobont 6: stilisticamente non è bello a vedersi, però nelle poche situazioni in cui viene chiamato in causa lui risponde presente. Deve prendere fiducia, due mesi sono lunghi..

Cassetti 7: come il buon vino, invecchiando migliora. Ritorna sulla sua fascia di competenza e concede le briciole a Pandev. Da nazionale

Juan 6,5: con Burdisso al suo fianco potrebbe scalare anche l'Everest. Nicolas chiama i movimenti, fa salire la squadra e il brasiliano pensa al resto. Di testa è insuperabile, con Milito che non la vede mai.

Burdisso 6,5: per chi ricorda Samuel, “The Wall”, Burdisso potrebbe valere come un suo alter ego. Sempre presente, braccia larghe per chiamare la difesa. Tornano lui e Riise, la Roma non prende gol (oltretutto contro i campioni d'Europa): casualità?

Riise 7: thunderbolt meriterebbe una medaglia al valore. Con il caschetto, stile Chistian Chivu, corre per 90 minuti, come se non fosse successo nulla. Quando vede Maicon lui da sempre il meglio di se. Senza dubbio un leader ed uno dei terzini più forti al mondo

De Rossi 6,5: piccoli segnali di ripresa. Gioca buoni palloni contro il centrocampo dell'Inter, ma anche lui, come Pizarro, è sempre importante che ci sia in campo, adilà delle se condizioni. Al bacio il cross per il gol di Vucinic

Pizarro 8: per parlare del cileno non basterebbero poche righe, avremmo bisogno di un libro. Vedere un ometto di poco più di 1 metro e 60, spadroneggiare contro gente del calibro di Stankovic e Cambiasso, dopo aver passato l'intervallo a massaggiarsi la coscia sinistra, per il dolore, varrebbe da solo il prezzo del biglietto. Siete in difficoltà? Chiamate Pizarro, lui vi risolverà qualsiasi problema.

Perrotta 7,5: finito? Inutile? No, Super Simo. Corre, tampona, recupera, aiuta i terzini. Serve altro?

Totti 6: parte bene il primo tempo. Corre e ispira la squadra con cambi di gioco come solo lui sa fare, però, nonostante una condizione fisica più che buona, perde molti palloni, facendo ripartire il contropiede nerazzurro. L'Inter è una delle sue vittime preferite: aspetteremo il ritorno.

Borriello 6,5: il centravanti! L'abnegazione che dimostra partita dopo partita sta facendo breccia nel cuore dei tifosi giallorossi. Sanguigno e soprattutto voglioso, rimane un pericolo costante per la difesa dell'Inter. Sempre più leader

Vucinic 7,5: suonano le campane a festa: Mirko è tornato! Il principe di Niksic torna con un gol di valore assoluto, dimostrando ancora una volta quanto sia importante. Parte dalla panchina, entra a 15 dalla fine, dopo che per qualche minuto fatica ad entrare. Segna e chiude la questione. Questo è Mirko Vucinic

Menez 6,5: Ranieri lo ha fatto diventare parte importante del progetto Roma. Lui questo lo sa e mostra che è anche capace di ripiegare in difesa per 87 minuti. Nella ripresa riprende anche ad essere pericolo in avanti, costringendo Chivu agli straordinari. Liedholm faceva giocare i suoi giocatori contro il muro per imparare a tirare. Jeremy, forse è il momento...

Ranieri 7: Vucinic per Totti: pazzo? No, mossa vincente. Se la panchina è lunga lui la deve sfruttare. Continua così

Nessun commento:

Posta un commento