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venerdì 22 ottobre 2010

Europa amara per le italiane



di Andrea Ballarin

Anche l’Europa League boccia l’Italia: Napoli, pareggio deludente con il Liverpool, Juventus, salva grazie al solito Krasic ed il Palermo, che incassa tre reti dal CSKA Mosca, stentano nella seconda competizione europea.
Ma analizziamo le partite nel dettaglio. Il San Paolo si era messo il vestito delle grandi occasioni per la sfida contro i Reds, ma la partita non ha rispettato le speranze della vigilia.
Hodgson schiera una formazione senza stelle (Gerrard e Torres sono rimasti al Merseyside) e con diversi titolari in panchina, affidandosi ai giovani, contenendo e controllando gli azzurri per tutta la partita. L’unica emozione del primo tempo arriva al 45’ del primo tempo quando Cavani regala un assist a Hamsik, il cui tiro viene respinto da Konchesky sulla linea di porta.
Seconda frazione un po’ più vivace grazie a diverse iniziative inglesi ed ad un paio partenopee, ma finisce a reti inviolate e vince la tattica.

Più grave invece il passo falso del Palermo che complica il passaggio del turno dei rosanero e ipoteca quello del CSKA.
La squadra di casa scende in campo senza gli sloveni Ilicic e Bacinovic, con un tridente Maccarone, Hernandez e Pastore, mostrando a tratti momenti di bel gioco. Quello che non funziona è la difesa, troppo fragile per una competizione internazionale. Alla mezz’ora del primo tempo arriva il primo gol dei russi, realizzato dall’ivoriano Doumbia, che replica al 14’ della ripresa, chiudendo virtualmente la partita.
In campo il nervosismo inizia a farsi sentire e al 30’ il Flaco Pastore viene ammonito per la seconda volta sempre per proteste: espulso e rientro negli spogliatoi anticipato.
In dieci contro undici il terzo gol non tarda ad arrivare, grazie ad una bella azione dei russi finalizzata da Necid (un nome da tenere d’occhio).
Una lezione che ridimensiona il Palermo che si mostra ancora non all’altezza della seconda competizione continentale.

Una Juventus con molto turnover rischia la figuraccia a Salisburgo.
Primo tempo orribile dei torinesi, statici e mai in partita, tanto da farsi ubriacare dai dribbling di Svento che al 36’ salta Grygera (uscito per infortunio alla fine del secondo tempo) e infila sul secondo palo.
Nella ripresa Krasic sostituisce un impalpabile Pepe, che dopo tre minuti rimette in sesto la partita con un destro solitario in mezzo all’area piccola. Il serbo rimane l’unico uomo pericoloso, nonché unica nota positiva della partita. Da segnalare un miracolo di Manninger allo scadere che salva la vecchia signora dal nuovo vantaggio dei tori rossi.

Italia bocciata all’esame europeo. Solo una squadra su sette è uscita con tre punti tra Champions ed Europa league in questa settimana. Non è decisamente un buon momento per il movimento italiano, considerando che l’unica squadra che ha vinto di italiano aveva solo l’allenatore in seconda.

Di seguito tutti i risultati della giornata di Europa League

Gruppo G

Anderlecht-AEK Athens 3-0

Zenit St. Petersburg-Hajduk Split 2-0

Gruppo H

Stuttgart-Getafe 1-0

Young Boys Bern-OB Odense 4-2

Gruppo I

Debrecen-PSV Eindhoven 1-2

Metalist Kharkiv-Sampdoria 2-1

Gruppo J


Borussia Dortmund-Paris S.G. 1-1

Karpaty Lviv-Sevilla 0-1

Gruppo K

FC Utrecht-Steaua Bucuresti 1-1

Napoli-Liverpool 0-0

Gruppo L

Besiktas-FC Porto 1-3

CSKA Sofia-Rapid Vienna 0-2

Gruppo A

Manchester C.-Lech Poznan 3-1

RB Salzburg-Juventus 1-1

Gruppo B


Aris Saloniki-Bayer Leverkusen 0-0

Atletico Madrid-Rosenborg 3-0

Gruppo C


Lille-Levski Sofia 1-0

Sporting Lisbon-AA Gent 5-1

Gruppo D

Dinamo Zagreb-Club Brugge 0-0

Villarreal-PAOK Saloniki 1-0

Gruppo E

AZ Alkmaar-Dynamo Kyiv 1-2

FC Sheriff-BATE Borisov 0-1

Gruppo F

Palermo-CSKA Moscow 0-3

Sparta Prague-Lausanne Sports 3-3

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