CHIAMA IN DIRETTA ALLO 06 36 00 40 73 OPPURE INVIA UN SMS AL 338 88 444 10

venerdì 22 ottobre 2010

Angelo Di Livio ai microfoni di RomaCaffè



Questa mattina, ai microfoni di RomaCaffè, sui 100.5 di Radio Power Station, è intervenuto Angelo Di Livio, attuale allenatore di calcio ed ex centrocampista.

Buongiorno Angelo, bentornato. Un commento a caldo sulla situazione della Roma.

E' un momento un pò particolare. La mia idea e' che vedo una Roma un pò in confusione, non solo la squadra, un pò tutti, non so perchè, quando capitano questi momenti è meglio parlare poco e lavorare di più, fare un passo indietro anche sulle dichiarazioni, alla fine è il campo che parl, se sei forte lo devi dimostrare sula campo.

Nel calcio vale il momento, ossia devi dimostrare quello che sai fare oggi, non quello che hai fatto in passato.

Penso che se qualcuno fosse rimasto mentalmente al campionato scorso, sbaglia. Ogni campionato ha una storia a sé, ogni partita ha una storia a sè, la Roma deve chiaramente cambiare rotta e mentalità, è vero che la stagione è ancora lunga ,ma non può più permettersi di sbagliare.

Può essere verosimile quello che si legge, in particolar modo questa mattina sui giornali, ossia che Ranieri cambia ritmi e modalità di allenamento seguendo le richieste dei giocatori?

C'è sempre stato questo confronto tra squadra e allenatore che è anche importante e positivo, l' allenatore deve ascoltare le difficoltà della squadra, se è stato fatto questo confronto è un punto molto importante, so che hanno lavorato molto sulla tattica e azlato i ritmi di allenamento, e Ranieri è stato molto intelligente a fare questo passo.

Che idea ti sei fatto riguardo le dichiarazioni di Ranieri nel post partita di Roma –Basilea?

Dire che i giocatori non mi seguono è una cosa brutta, se la squadra non segue l'allenatore ci sono problemi seri, Ranieri e la squadra dovrebbero fare un passo indietro, ossia cercare di ricominciare da Parma ma scendendo in campo con la giusta determinazione e cattiveria agonistica che è quello che manca alla Roma in questo momento. Con il Basilea nessuno è riuscito a contrastare gli attacchi dei giocatori, gli avversari riescono ad arrivare in porta con troppa facilità.

Quando si prendono così tanti gol, la colpa non è solo della difesa?

Assolutamente no, quando prendi un gol la palla arriva da davanti, mi dicevano sempre che il primo difensore è l'attaccante, non si può dare colpa solo al difensore o al portiere. Ci sono tanti aspetti di una squadra.

C'è un problema fisico secondo te?

Io dico di no, perchè la Roma contro il Basilea ha fatto venti minuti altissimi nel secondo tempo, la Roam secondo me corre ma corre male, e è un problema che va risolto. Mi sono permesso di dire che, secondo il mio punto di vista, non è neanche il modulo giusto questo 4 - 4 - 2, gli esterni veri sono ne hai uno, che è Taddei, Perrotta in quella posizione secondo me è condizionato, perchè lui a sinistra non può giocare, il piede sinistro lo usa molto poco, quindi ci sono problemi veramente da risolvere per far esprimere al meglio i giocatori, sarò merito dell'allenatore riuscire a metterli a proprio agio.
Il problema non è il Basilea, il problema è dall'inizio dell'anno che la Roma ha delle difficoltà, anche se ha fatto buone partite come con Inter e Genoa, ma se analizziamo il resto delle partite, la Roma ha avuto problemi tattici seri, una squadra per giocare bene deve esser messa bene in campo.


C'è quindi alla base un problema con l'allenatore?

Per questo vi dicevo che in questo momento andrebbe fatto un passo indietro, sia i giocatori che l'allenatore, che deve capire dove sta sbagliando e riuscire mettere in condizioni ottimali i giocatori nel proprio ruolo.

Quindi, bagno di umiltà per tutti, senza ostinarsi a far giocare sempre gli stessi giocatori?

Io parto dal presupposto che, se hai preso Castellini, lo devi far giocare, Riise non stava bene quindi doveva giocare Castellini, ma credo sin dall'inizio. E per quanto riguarda Baptista, io forse avrei messo Okaka che mi sembra che stia bene ed e' sicuramente un giocatore più mobile, più combattivo. Per come si era messa la partita , io personalmente avrei cambiato modulo e messo una punta in più.

Quanto può contare l'instabilità societaria di questo periodo nella testa dei giocatori?

Non e' una settimana che la situazione societaria è quella, credo che questi problemi restino fuori dallo spogilatoio, i professionisti fanno cosi di solito, è un problema grande che spero si risolva presto ma, ripeto, credo non incida troppo sui giocatori.

Lasciando un momento l'argomento Roma. Casiraghi lascia la Nazionale under 21, è giusto secondo te? Chi vedremo probabilmente?

Non lo so, si parla di Zoratto, di Costacurta, purtroppo non si parla di Di Livio!
A me non piace la sponsorizzazione, nel senso che se vogliono mi devono prendere perchè sono in grado di gestire la situazione.

Uno come Rocca come lo vedresti?

Francesco è da tanto tempo che lavora nelle nazionali, è in grado di gestire la situazione e
sarebbe un ritorno ai vecchi valori del calcio, alle vecchie maniere, lui è un professionista vero.

Parma – Roma, che partita ti aspetti?

Mi aspetto una grande prova di forza, va a giocare in un campo pericoloso, il Parma è in una situazione particolare ,mi aspetto una Roma operaia con molta grinta e qualità, pronta a soffrire e disponibile a farlo, perchè credo sinceramente che la Roma soffrirà. Ho notato, nella precedenti partite, che a volte i giocatori si trovano impreparati alla sconfitta, si fanno sorprendere ingenuamente, con errori in posizioni sbagliate, disattenzioni che alla lunga poi paghi.

Angelo, come sempre parlare con te è un vero piacere, si sente che ci tieni alla causa..

Non ho mai nascosto la mia fede, neanche quando giocavo nella juve! Basta che uno si comporta bene in campo e alla fine ti apprezzano ancora di piu. Professionismo è la parola giusta.

Visto che l'ultima volta hai portato fortuna, te la senti di fare un pronostico?
Parma – Roma, quanto finisce?


Un risultato è sempre difficile darlo, posso dirti che voglio vedere una Roma cattiva che abbia voglia di cambiare questo atteggiamento lezioso, leggero.
La roma contro l'Inter e' quella che piace a me, che mostra le sue qualità sempre.
La mentalità giusta è quella di affrontare ogni squadra, piccola o grande che sia, nello stesso modo, con la stessa grinta e mentalità.

Angelo, ti ringraziamo del contributo.

Grazie a voi, a presto!

Nessun commento:

Posta un commento