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lunedì 11 ottobre 2010

Alessandro Cochi ai microfoni di RomaCaffè



Questa mattina ai microfoni di RomaCaffè, programma radiofonico di RadioPowerStation 100.5, è intervenuto l' On. Alessandro Cochi, delegato per lo sport del comune di Roma.

Buongiorno e benvenuto. Partiamo subito dal mondiale di volley appena concluso, purtroppo l'Italia non ha trovato il podio, ma risalta comunque una bellissima organizzazione che ha visto Roma protagonista.


Si, pieno di pubblico, che ha fatto il tifo in maniera ordinata, con entusiasmo, ci dispiace per il podio però per noi, anche come amministrazione capitolina, era importante capire l'efficienza dell'organizzazione di Roma, anche se avevamo avuto conferme gia dai passati eventi come i mondiali di nuoto nel 2009, la finale di Champions e quest'anno il campionato di freestyle al Flaminio.

Vedere il palalottomatica tutto esaurito è anche uno stimolo importante per la pallavolo nell'ambito capitolino.

Direi di si, abbiamo comunque una squadra di vertice, abbiamo un presidente sensibile, anzi giungano a tutti loro i complimenti per il COL che è stato all'altezza della situazione.

Possiamo dire che comunque si è arrivati in semifinale a testa alta.

Ho visto ieri la partita, un po' di stanchezza c'era, rigiocare subito dopo non sarebbe stato facile.

La paura, infatti, è che alcuni si siano avvicinati a questi mondiali solo in occasione della finale e della finalina, e l'Italia contro la Serbia non ha fatto una gran partita, e non vedendo le partite precedenti si siano fatti un' idea sbagliata sulla squadra di Anastasi.

La partita contro gli stati Uniti rimane una pagina importante nella storia della pallavolo, purtroppo non abbiamo ripetuto quello che fece la cosidetta “generazione di fenomeni”, però insomma, ripeto, non è andata poi cosi male...

Certo il Brasile con quel 3 a 0 contro il Cuba, eguaglia un po' la “generazione di fenomeni”.

Direi proprio di si! Ma ricordiamo anche la pallavolo femminile che ottiene sempre bei risultati.

Percentuali alla mano, per quanto riguarda le future olimpiadi che vedono Roma tra le possibili candidate, come siamo messi?

Siamo ancora abbastanza lontani pe fare dei pronostici, abbiamo sicuramente Tokio che è una bella candidatura, ma io Roma attualmente la vedo molto molto forte, ovviamente ci sono infrastrutture da sistemare, e poi è giusto che una città antica, ma allo stesso tempo moderna, come Roma, si dia questa seconda possibilità.

Speriamo poi che un evento del genere possa porre fine a tutte le polemiche di Roma Capitale o Roma non Capitale.

Ribadiamo che Roma Capitale è stata votata anche dalla Lega, se c'è stata quella battuta stupida e sciocca da parte di Bossi, vorrei guardare un pochino oltre, al di la delle polemiche abbiamo provato a riequilibrare la situazione.

Uscendo un po' dal discorso, noi oggi volevamo tracciare un po' le somme su quel provvedimento tanto discusso che è la “tessere del tifoso”. A un mese e mezzo dall'inizio del campionato qualche numero possiamo analizzarlo.

Come delegato alle politche sportive, sono anche io sempre contro, l' ho detto subito, è un provvedimento più commerciale che aggregativo sociale, ho sempre invitato le associazione e le società sportive ha portare avanti delle politiche sui prezzi, per le famiglie, incentivando quello che dovrebbe contrastare il calcio troppo televisivo, cosi detto moderno. Cosi facendo si allontata il dodicesimo che in campo che da anni contraddistingue questo sport.
I tifosi sono cittadini come tutti gli altri e meriterebbero lo stesso trattamento che viene riservato a qualsiasi cittadino italiano, al di la ovviamente di chi sbaglia, ma ci sono gia situazioni restrittive, c'è il decreto Pisanu. Credo che i tifosi andassero interpellati, si è discusso e deciso di una legge senza sentire la controparte. Comunque, sono abbastanza contrario, spero che quanto prima ci si sieda e si discuta di politica dei prezzi, e per quanto riguarda la sicurezza per le famiglie, non sono i metodi repressivi che daranno questo tipo di rassicurazione.

Quindi, possiamo dire, tessere del tifoso no?

Ormai è andata, però si, tessera del tifoso non condivisa, non capisco perchè esiste come decreto e no al calcio moderno.

Grazie per il tempo che ci hai dedicato, ti auguriamo una buona giornata.

Grazie a voi, arrivederci.

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