di Jacopo Fontanelli
Il dopo Lippi ha finalmente un volto: Cesare Prandelli. Il presidente della FIGC Abete, aveva promesso che il nome sarebbe stato svelato entro l'8 giugno e così è stato. Nella giornata di domenica l'ex allenatore della Fiorentina ha firmato un quadriennale da 1,2 milioni di euro a stagione, lasciando vuota la panchina della Fiorentina, che l'ha prontamente rimpiazzato con il serbo Mihajilovic.
La presentazione del neo ct ci sarà ovviamente a Mondiale finito per non mancare di rispetto all'attuale mister azzurro che ci si augura possa portare l'Italia più avanti possibile e regalarci un altro cammino vincente come quello del 2006. L'11 agosto invece, è prevista la prima partita amichevole contro una tra Polonia ed Ucraina; mentre per l'esordio ufficiale bisognerà attendere il 3 settembre, dove a Tallin contro l'Estonia comincerà il cammino delle qualificazioni all'Europeo del 2012.
La scelta di Prandelli sembra davvero aver messo d'accordo tutti; è stata una scelta accolta con soddisfazione sia da alcuni degli attuali convocati per il Sudafrica, De Rossi e Gilardino su tutti che lo considerano l'uomo giusto per aprire un nuovo ciclo, sia anche dallo stesso Lippi e dal presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri, il quale ha dichiarato:” E' una scelta condivisibile, sia per capacità che per personalità. Occorreva un ct con personalità pacata e misurata e lui ce l'ha”.
Già circolano i nomi dei possibili convocati: chiuso il ciclo col mondiale, è evidente a tutti che questa sia un'Italia che necessiti di una forte operazione di ringiovanimento. Si ripartirà dai De Rossi, Chiellini, Gilardino e Marchisio, a cui si affiancheranno i migliori giovani che si metteranno in luce nei due anni che ci porteranno all'Europeo, senza per questo dimenticare quei giocatori di talento che per un motivo o per un altro sono rimasti a casa. Cassano e Miccoli su tutti.
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