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giovedì 4 novembre 2010
Angelo Di Livio ai microfoni di RomaCaffè
Questa mattina ai microfoni di RomaCaffè, programma radiofonico di Radio Power Station 100.5, è intervenuto Angelo Di Livio, ex calciatore della Roma ed attuale allenatore di calcio.
Buongiorno Di Livio,bentornato.
Partiamo subito dalla gara di ieri sera, che idea si è fatto?
È chiaro che tutti speravamo in una vittoria, cosi è stato. Un po' sofferta, ma la cosa più importante erano i tre punti e quelli li abbiamo raggiunti. Andando nello specifico, la Roma ha giocato un buon primo tempo, dove credo avrebbe potuto fare qualche gol in più, nel secondo tempo ha sofferto ma anche questo è un segnale importante, la prova di forza di una squadra è un buon segnale. Non mi è piaciuta la terna arbitrale, ho visto dei falli non segnalati, però tutto sommato sono contento della vittoria, che è sempre una grande medicina.
Possiamo dire di essere più vicini alla qualificazione agli ottavi dopo questa vittoria?
È chiaro, questo è un girone abbordabile, la Roma lo deve passare per forza, è molto piu forte del Basilea e del Cluj. Quando fai prestazioni sottotono la paghi, ma con la vittoria di ieri possiamo dire di esserci avvicinati parecchio alla qualificazione, certo dobbiamo chiudere bene con il Bayern Monaco, ma credo che possiamo passare tranquillamente.
Ieri abbiamo visto una grande prestazione di Menez. Cosa manca a questo giocatore per fare il salto di qualità?
Sicuramente un pò di continuità che gli permetta di credere di più nelle sue qualità. Ieri ha fatto una partita fantastitca, deve solo convircersi di avere delle ottime qualità, è importante che i compagni lo cerchino di più, lui durante delle partite ha dei momenti di amnesia, sembra quasi che si nasconda, che non si faccia vedere, è importante quindi la fiducia anche da parte del resto della squadra.
In che ruolo lo vede meglio? Piu centrale o esterno?
Lui può ricoprire tutti i due i ruoli. Da trequartista è piu nel vivo del gioco, è piu in movimento e crea movimento alla squadra, si fa trovare sempre sulle linee e punta bene gli avversari, lo vedo molto bene li.
Il trio davanti le è piaciuto?
Nel primo tempo molto, mi sono piaciuti tutti, con un po' piu di convinzione potevamo chiudere subito la partita. Nel secondo tempo dovevamo essere più presenti nelle ripartenze, abbiamo lasciato troppo campo, ci siamo abbassati troppo ed abbiamo sofferto. Inoltre si è sentita anche un po' di stanchezza e di bravura degli avversari.
A mio parere, la Roma continua ad avere solo 60 minuti nelle gambe. Lei che ne pensa?
Ieri purtroppo sono mancate un pò le alternative, dobbiamo riconoscere che gli infortunati sono molti, Ranieri ieri in panchina aveva moltissimi assenti, da Brighi a Mexes. Dobbiamo fare i complimenti a Greco che ha avuto un bellissimo impatto con la partita. Faccio i complimenti a Ranieri che gli ha dato fiducia, è un grande segnale. La qualità migliore di questo ragazzo è una grande personalità in un ruolo importantissimo, detta i ritmi, è davvero molto bravo, sono contento per lui.
Potrebbe essere lui una potenziale sorpresa nel derby?
Adesso c'è, potrebbe succedere, non so quale sarà la formazione, ma è giusto che sia preso in considerazione.
Angelo, come giudica la partita di Francesco Totti e Daniele De Rossi?
Hanno fatto un partita di grande sacrificio, Francesco ha corso tantissismo, è rientrato poco nel gioco ma ha corso molto, favorendo e facendo giocare la squadra. Non una grande partita sotto l' aspetto tecnico, ma entrambi sotto l'aspetto del sacrificio una grande partita da parte di entrambi.
Come si batte questa Lazio?
È una partita difficile per entrambi, la Lazio oggi è difficile da affrontare, la Roma non gli deve concedere campo, dovrà attaccare e scappare dietro, lasciare pochi spazi e non aspettarli. La roma deve fare la sua solita partita, la Lazio nelle ultime partite ha giocato sempre uguale, aspettando l' avversario e ripartendo. La roma deve fare il suo gioco a viso aperto, senza paura.
Prima di lasciarla, non possiamo non fare una battuta su Inzaghi. Che giocatore è?
Che giocatore è lo hai visto anche ieri sera.
È un esempio per i giovani, è impressionante, nel suo modo di giocare è un po' sporco, ma come capita una palla in mezzo l'area, come la difesa sbaglia, sembra che lui esca da sotto il terreno e fa gol!
Angelo, la ringraziamo per il suo contributo. A presto.
Grazie a voi, se le cose vanno bene, facendo tutti gli scongiuri, ci sentiamo la settimana prossima!
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